Al Politecnico di Milano ci si potrà laureare in Agricultural Engineering

Il corso, che nasce da collaborazioni con diverse aziende ed in particolare con l’Università Cattolica del Sacro Cuore, sarà erogato in lingua inglese nel Campus di Cremona

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Politecnico Milano Agricultural Engineering

Il Politecnico di Milano ha attivato la Laurea Magistrale in Agricultural Engineering.

Il corso avrà avvio con l’anno accademico 2021/2022 e si propone come un’innovazione di livello mondiale. Come spiega Filippo Renga, direttore dell’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano: “Il corso risponde alle innumerevoli richieste che ci sono giunte dalle aziende del settore e creerà competenze e figure professionali strettamente necessarie per le sfide competitive del futuro”. 

Il corso nasce da collaborazioni con diverse aziende ed in particolare con l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sarà erogato in lingua inglese nel Campus di Cremona e si propone di formare ingegneri operanti nel settore agro-industriale dotati di una visione sistemistica, ossia un approccio allo studio e alla implementazione di soluzioni applicative basato su una visione complessiva degli aspetti tecnologici degli elementi di filiera.

Il Laureato sarà quindi una figura in grado di comprendere e risolvere i problemi tipici dell’ingegneria industriale, contestualizzati nell’ambito agricolo e agro-industriale, con particolare attenzione alla sicurezza alimentare e di processo, mediante conoscenze relative agli aspetti tecnologici e gestionali della filiera agricola, dalla produzione fino alle fasi di stoccaggio e distribuzione, focalizzate sulle tematiche di tracciabilità e della sicurezza delle produzioni. Integrerà e supporterà tali competenze con un approccio metodologico tipico dell’ingegneria dell’informazione, mediante l’applicazione delle tecniche e dei metodi di analisi di grandi quantità di dati (Big Data Analytics), dei metodi e delle applicazioni di Intelligenza Artificiale, e delle più avanzate tecniche di monitoraggio, automazione e controllo, valutandone l’applicabilità nella gestione dei sistemi produttivi e nel miglioramento dei processi dal punto di vista della sicurezza e della sostenibilità economica e ambientale.

La presentazione ufficiale è in programma il 22 aprile dalle 15 alle 18 con un evento dedicato.

Le aree di competenza del corso

  • Scienze agrarie
  • Tecnologie per la Smart Agriculture
  • Agricoltura 4.0
  • Big Data analysis
  • Scienze e tecnologie Ambientali e Chimiche
  • Food science
  • Tecniche per la sostenibilità

Gli sbocchi professionali per i laureati

  • Aziende della filiera della produzione agricola e agroalimentare;
  • Società che progettano, sviluppano e realizzano processi, impianti e tecnologie a supporto della produzione, distribuzione e commercializzazione legati alla agricoltura e alla agroindustria;
  • Studi di consulenza per l’ambiente, la sicurezza, le produzioni agricole e zootecniche;
  • Centri di ricerca e laboratori pubblici e privati;
  • Dipartimenti tecnici della pubblica amministrazione.

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