di Ron Bishop | Il mercato dei connettori e la sua industria può definire il 2024 un anno ragionevolmente buono: ha registrato un aumento delle vendite del +5,6%, e anche gli ordini sono stati positivi, con un aumento del +8,6% rispetto all’anno precedente.
Alla fine dell’anno il portafoglio ordini era di 21,3 miliardi di dollari, con un aumento di 270 milioni di dollari rispetto al portafoglio ordini del 2023, pari a 21,0 miliardi di dollari. Il settore nel 2024ha realizzato vendite pari a 86,5 miliardi di dollari, in aumento rispetto agli 81,9 miliardi di dollari del 2023. La crescita delle vendite del +5,6% risulta leggermente migliore rispetto al tasso di crescita annuale composto del +4,5% registrato negli ultimi 10 anni.
Negli ultimi 10 anni, il settore della connessione ha registrato un minimo di -6,1% nel 2016 e un massimo di +24,3% nel 2021, riportando quattro anni di calo e sei anni di crescita. Sono questi i dati relativi alla chiusura dello scorso anno di Bishop & Associates.
I settori trainanti per il mercato dei connettori
Negli ultimi 10 anni, i mercati in maggiore crescita sono stati quello automotive, industriale e militare/aerospaziale.
Questi settori applicativi sono stati i più redditizi e quindi molto ambiti dalle aziende produttrici di connettori. Nel 2024, i mercati dei computer e delle periferiche e delle telecomunicazioni e datacom sono cresciuti più significativamente degli altri, rispettivamente del 10,7% e del 9,8%. Sono diversi i motivi per cui questi settori hanno registrato la crescita maggiore, e sono elencati di seguito.
• La crescita dell’uso dell’Intelligenza Artificiale, che ha stimolato investimenti su larga scala nei data center e nelle telecomunicazioni.
• La spinta verso la prossima generazione di reti mobili. Il 6G, che dovrebbe essere 50 volte più veloce del 5G e offrire una latenza di microsecondi, sarà più economico grazie all’utilizzo dell’AI per la selezione delle reti.
• L’utilizzo esteso dei robot, compresi i robot mobili autonomi, gli umanoidi, i veicoli a guida automatica, i cobot, i robot articolati e gli ibridi, tutti progettati per aumentare l’efficienza, migliorare la sicurezza e accelerare i processi, ma che richiedono capacità computazionali affidabili e ad alta velocità.
• Lo sviluppo in corso di veicoli autonomi, di tipo consumer e commerciale. I veicoli autonomi dipenderanno dalla condivisione di dati in tempo reale tra veicoli, reti, infrastrutture e pedoni, resa possibile dalla comunicazione vehicle-to-everything e da una robusta connettività wireless ad alta velocità e affidabilità.
Le previsioni per il 2025 e oltre per il mercato dei connettori
Le analisi di Bishop & Associates portano a ritenere che il 2025 sarà un altro anno positivo, con un aumento delle vendite stimato del 7,9%.
A nostro avviso, la prima metà del 2025 sarà caratterizzata da una crescita modesta, trainata dal robusto portafoglio ordini già menzionato. Prevediamo invece che il secondo semestre sarà forte e registrerà crescite importanti, grazie a diversi fattori, tra cui: l’aumento dei consumi e della spesa, sostenuto dall’aumento dei salari; tassi di interesse più bassi, che stimolano gli investimenti e i prestiti al consumo; un calo dell’inflazione.
Ma poiché viviamo in tempi turbolenti, è importante notare che in qualsiasi momento i seguenti eventi potrebbero influire sulla performance del 2025: l’aumento o la modifica delle normative governative; la disponibilità di personale qualificato; il cambiamento del panorama geopolitico.
In conclusione, riteniamo che il settore della connessione raggiungerà i 100 miliardi di dollari di fatturato nel 2027. Le previsioni quinquennali per regione di Bishop & Associates sono riportate nell’ultima tabella che evidenzia che il settore dei connettori supererà i 125 miliardi di dollari di vendite entro il 2030, con la Cina, come prevedibile, come regione più grande in termini di fatturato, seguita dal Nord America.