Lighting ed elettronica: voci dal mercato

Dalla progettazione e produzione delle sorgenti luminose, al corretto smaltimento e riciclo delle materie prime, il settore dell’illuminazione, oltre a essere legato a doppio filo ai temi della digitalizzazione e della sostenibilità, fa dell’elettronica una delle colonne portanti dei sistemi di illuminazione intelligenti, che devono rispondere a requisiti di connettività, interoperabilità ed efficienza energetica. Che cosa ne pensano alcuni dei player del settore?

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lighting pixabay

“L’elettronica sta diventando sempre più una parte importante per il nostro settore, in considerazione dell’utilizzo di nuove tecnologie. In quest’ottica stiamo lavorando per accogliere nella nostra base associativa tutte le diverse realtà che afferiscono al sistema”, ci dice Aldo Bigatti, presidente di Assil, quando gli chiediamo di definire il rapporto tra il settore dell’illuminazione e quello dell’elettronica. Dalla progettazione e produzione delle sorgenti luminose, al corretto smaltimento e riciclo delle materie prime, il settore dell’illuminazione, infatti, oltre a essere legato a doppio filo ai temi della digitalizzazione e della sostenibilità, fa dell’elettronica una delle colonne portanti dei sistemi di illuminazione intelligenti, che devono rispondere a requisiti di connettività, interoperabilità ed efficienza energetica. Che cosa ne pensano alcuni dei player del settore?

Dal nostro punto di vista, l’ambito lighting fino a pochi anni fa rappresentava un mercato nel quale le batterie avevano una posizione marginale, ma nell’ultimo periodo abbiamo assistito a un vero e proprio boom per quanto riguarda tutto ciò che non è collegato alle reti domestiche”. Sono parole di Luca Negri, Country Manager di GPBM Italy, società specializzata in batterie e carica-batterie, che ha anche una divisione dedicata all’illuminazione. “La sostenibilità ambientale è un concetto che il mondo del lighting ha fatto suo, mentre in altri ambiti, come nelle commodity, non è ancora considerato un valore aggiunto”, spiega Negri. Per GPBM oggi parlare di lighting significa non tanto parlare di un settore specifico che spicca sugli altri, quanto di diversi aspetti applicativi: “Siamo coinvolti nell’ambito IoT riferito alla sicurezza per la smart home, dove stiamo sviluppando diverse applicazioni che fanno uso di batterie di ultima generazione, e nel segmento dell’energy storage, che sta vivendo un periodo assai vivace e sul quale stiamo puntando molto attraverso ricerca e sviluppo di nuovi sistemi: nei prossimi anni l’evoluzione dell’energy storage coinvolgerà anche l’ambito lighting, con nuove tipologie applicative”.

Di rivoluzione del mercato dell’illuminazione parla invece Giuliano Sala, Product manager della Business Unit Lighting di Melchioni, che dispone, per i clienti del settore, di un’offerta completa di led, driver, ottiche, connettori, interfacce termiche e dissipatori. “Negli ultimi anni, il miglioramento della tecnologia legata al LED, l’incremento del fattore “intelligence” in fatto di pilotaggio degli apparati di illuminazione e la componente di risparmio energetico hanno rivoluzionato il mercato dell’illuminazione”, dice Sala. “Melchioni l’ha cavalcata fin dall’inizio e continua ad essere un protagonista dell’evoluzione del mercato di riferimento, aggregando ai servizi logistici e commerciali una forte componente consulenziale: consigliamo il cliente già a partire dallo studio di fattibilità di una lampada, per poi indirizzarlo sulla soluzione più adatta per il campo applicativo della stessa”. Il distributore made in Italy lavora con una serie di costruttori partner per identificare un’offerta di componenti completa e complementare, che va dal LED singolo al LED Chip On Board, passando per driver, diffusori, dissipatori, connettori e soluzioni emergenti nel campo dell’illuminazione. “Siamo quindi in grado di offrire una soluzione completa basata su LED a chi produce installazioni lighting indoor e outdoor, sia in ambito industriale, sia in ambito civile”.

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