Nel 2022 ancora in crescita gli investimenti per la produzione di semiconduttori

L'aumento della spesa per il Fab equipment nel 2022 seguirebbe un aumento del 39% nel 2021 e del 17% nel 2020. Lo indica il rapporto World Fab Forecast di Semi

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semiconduttori Pixabay

Nel suo rapporto trimestrale World Fab Forecast, Semi indica un aumento del 10%, nel 2022, della spesa globale per le attrezzature di fabbrica per la produzione di semiconduttori. Gli investimenti toccheranno un nuovo massimo storico di oltre 98 miliardi di dollari, segnando il terzo anno consecutivo di crescita. L’aumento della spesa per il Fab equipment nel 2022 seguirebbe un aumento del 39% nel 2021 e del 17% nel 2020.

“Il settore delle apparecchiature per semiconduttori ha goduto di un periodo di crescita senza precedenti con un aumento della spesa in sei degli ultimi sette anni, poiché i produttori di chip espandono la capacità per soddisfare la domanda secolare di un’ampia gamma di tecnologie emergenti tra cui intelligenza artificiale, macchine autonome e informatica quantistica”, ha affermato Ajit Manocha, presidente e Ceo di Semi. “L’aumento delle capacità va oltre la forte domanda di elettronica registrata durante la pandemia in particolare per le applicazioni di lavoro e apprendimento a distanza e telemedicina”.

Le previsioni di spesa per i diversi comparti

Si prevede che il settore della fonderia rappresenterà il 46% della spesa totale nel 2022, con un aumento del 13% su base annua, seguito dalle memorie al 37%, un leggero calo rispetto al 2021. Nei segmenti delle memorie, la spesa per le DRAM dovrebbe diminuire, mentre in aumento saranno  le spese per le NAND 3D. Per i microcontrollori (con MPU) è prevista un’incredibile impennata del 47% nel 2022, così come una forte crescita (33%) è attesa per  i dispositivi legati all’alimentazione.

Spesa per Regione

La Corea si collocherà in cima alla spesa per attrezzature, seguita da Taiwan e Cina, che insieme rappresenteranno il 73% di tutta la spesa per attrezzature di fabbrica nel 2022. A Taiwan si prevede un aumento di almeno il 14%. Stessa percentuale è prevista per la Corea, mentre la Cina dovrebbe ridurre la spesa del 20%. Venendo a Europa e Medio Oriente, si parla di una crescita addirittura del 145%. Il Giappone dovrebbe crescere del 29%.


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