Mobilità sostenibile: il futuro è adesso secondo gli organizzatori della fiera A&T

Si deve guardare alla mobilità del domani, pensando a nuovi mezzi di trasporto per le persone e per le merci, ma anche a infrastrutture per la multimodalità: questo uno dei messaggi emersi da un incontro di preparazione alla fiera in programma a febbraio

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A&T mobilità sostenibile

La Fiera Internazionale A&T di Torino, insieme a Camera di commercio di Torino, API, Unione Industriali Torino, Comitato Distretto Aerospaziale Piemonte, Politecnico di Torino e CIM4.0, tutti partner del Tavolo di Confronto coordinato da A&T, ha voluto aprire il ciclo di incontri di avvicinamento alla prossima edizione della manifestazione, in programma dal 23 al 25 Febbraio 2022 all’Oval Lingotto,  affrontando il tema strategico della mobilità sostenibile.

L’evento è stato organizzato insieme al CIM4.0 negli spazi di Politecnico Mirafiori,
sede oltre che del Competence Center anche del nuovo Polo Nazionale della Mobilità Sostenibile.

L’incontro, moderato dal Ceo del Competence Center CIM4.0, Enrico Pisino, ha visto il susseguirsi di una serie di testimonianze da parte di importanti rappresentanti del mondo dell’impresa, della ricerca e dell’università, che hanno sottolineato in modo univoco quanto il tema della mobilità sostenibile possa favorire un nuovo sviluppo del comparto automotive, con inevitabili ricadute sulla competitività globale, a patto che si parli in modo chiaro e concreto di tecnologie e servizi e non soltanto di visioni e di idee progettuali.

“Non si può più ragionare a compartimenti stagni e soprattutto l’affermazione di una reale economia circolare si concretizzerà quando si riuscirà a mettere sullo stesso piano tecnologie, competenze e comportamenti e a considerare le opportunità del riciclo e del riutilizzo dei beni”, ha commentato Pisino.

La sfida, come hanno avuto modo di ribadire più volte i relatori presenti, rappresentanti di brand di prestigio come Italdesign, Concept Reply, Adler Group, CNH Industrial – FPT, Punch Torino, Eldor, TIM e Politecnico di Torino, deve essere quella di concepire un nuovo modello di industria, un nuovo modello di società, un rapporto diverso tra impresa e territori, attraverso l’applicazione reale di soluzioni e tecnologie capaci di dare un unico senso al termine transizione, elettrica, ecologica e digitale.

Si deve guardare alla mobilità del domani, pensando a nuovi mezzi di trasporto per le persone e per le merci, ma anche a infrastrutture per la multimodalità. Si deve ragionare in modo operativo rispetto alle evoluzioni delle filiere dove, accanto a nuovi modelli produttivi, agili e green, devono esserci competenze verticali adeguatamente skillate.

Il tavolo di confronto voluto da A&T, oggi sull’automotive nei prossimi mesi sull’aerospace, ha come obiettivo proprio quello di mettere insieme stakeholder pubblici e privati e promuovere riflessioni e percorsi comuni da sviluppare in modo più allargato in occasione dei tre giorni di manifestazione.


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