Specialista in un mercato speciale: ecco chi è Specialith

SpeciaLith è un'azienda italiana operante nel settore delle batterie al litio: specialista, perché focalizzata sulla progettazione e produzione di batterie e pacchi batterie, operante in un mercato speciale, perché le batterie al litio sono classificate come merci pericolose, che devono rispettare requisiti e regolamenti stringenti per garantire la sicurezza di persone, cose e ambiente.

168
Specialith

SpeciaLith è un’azienda italiana specializzata esclusivamente in batterie e pacchi batterie al litio, che fornisce consulenza sulla scelta delle soluzioni più idonee per ogni singola applicazione e costruisce batterie cucite su misura per l’esigenza del cliente.
Dalla sua sede di Cinisello Balsamo, nei dintorni di Milano, SpeciaLith fornisce singole celle, celle con cavo e connettore, celle con lamelle, batterie primarie e ricaricabili ed elabora protezioni Pc e protezioni Bms. L’azienda ha dieci anni di esperienza nel settore e, oltre a cooperare con i principali laboratori di certificazione (UL, CE, CB, IEC, UN38.3 ecc.), offre una corsia preferenziale nelle pratiche doganali e tutela da qualsiasi rischio di fermi della merce in dogana, in entrata e in uscita: le batterie al litio sono infatti classificate come merci pericolose e devono rispettare requisiti e regolamenti stringenti per garantire la sicurezza di persone, cose e ambiente.


L’articolo integrale è pubblicato sul numero 10 di Elettronica AV


Le batterie primarie proposte da SpeciaLith sono in Litio Manganese (LiMnO2) o in Litio Cloruro di Tionile (LiSOCI2), quelle ricaricabili sono in Nickel Metalidrato (NiMh), Litio Ione (Li-Ion), Litio Polimero (LiPoly), Litio Ferro Fo- sfato (LiFePo4) e Litio Titanato (LTO). Entrambe le tipologie possono essere a bottone, cilindriche, prismatiche/soft.

Uno dei punti di forza che l’azienda evidenzia è la quadrupla garanzia offerta ai propri clienti: responsabilità civile sui prodotti difettosi, campagna di ritiro dei prodotti difettosi, danno di immagine e patrimoniale e danno ambientale con ripristino alla situazione antecedente l’incidente, ossia danno da inquinamento conseguente al danno provocato dal prodotto.

La cura del cliente si traduce anche nella possibilità di stabilire con SpeciaLith accordi per una corretta gestione dello stock, per evitare costose vie aree, nel supporto al cliente stesso in caso di picchi di produzione non preventivati e in una gestione “First In First Out” del magazzino, per assicurare batterie sempre recenti. L’azienda si occupa del cliente anche nella fase di smaltimento: SpeciaLith è associata a un consorzio che consente ai clienti di smaltire i prodotti nelle discariche convenzionate.

La profonda conoscenza di SpeciaLith nel settore delle batterie al litio sfocia poi in una ricca attività di formazione, con corsi sui regolamenti che interessano questi prodotti per quanto riguarda il trasporto, gli imballaggi, lo smaltimento e lo stoccaggio, e di divulgazione, con pubblicazioni dedicate al trasporto sicuro delle batterie, alla burocrazia che interessa il settore, ai test e alle certificazioni.

In SpeciaLith spiegano che il tratto distintivo dell’azienda è l’attento controllo eseguito sul pro- cesso produttivo: sono infatti verificati con accuratezza la qualità del pacco batterie, la carica e scarica, le specifiche tecniche, la velocità di esecuzione e i campioni, sottoposti a prove antistrappo e numerati. L’azienda si avvale di due diverse linee e siti di produzione: in Italia, e in Cina. In Italia si esegue la produzione con macchinari 100% automatici per assemblaggi di altissimo livello, con processi di tipo automotive.

La progettazione dell’assemblaggio delle batterie avviene presso la sede italiana di SpeciaLith, così come l’assemblaggio delle celle per la produzione dei pacchi batterie personalizzati. I marchi delle batterie proposte da SpeciaLith sono diversi: accanto a quelli noti, come Samsung, LG, Sanyo e Panasonic, vi sono prodotti di fornitori cinesi e taiwanesi che hanno superato gli audit SpeciaLith, con celle comunque certificate IEC e UL. Per gli audit in fabbrica sono stabiliti diversi requisiti, tra i quali: produttore specializzato in una sola tecnologia, certificato SGS e ISO 9001, utilizzo di macchinari 100% automatici, presenza di brevetti internazionali, stampa e controllo del numero di lotto sulle batterie.

Articolo precedenteACQUISIZIONI | SECO acquisisce il Gruppo Garz & Fricke
Articolo successivoSemiconduttori: Semi accoglie positivamente lo European Chips Act

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui