Meno traffico e mobilità sostenibile per città più vivibili

Uno dei requisiti della città intelligente e sostenibile è il decongestionamento del traffico. In Italia, però, i sistemi per la gestione del traffico rappresentano solo il 14% delle iniziative intraprese dai comuni in un’ottica di Smart Mobility

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traffico Smart City pixabay

L’afflusso massiccio di auto e veicoli nelle grandi città, oltre a generare inquinamento, rappresenta un enorme limite al benessere personale dei conducenti, spesso bloccati in lunghe code. Ecco perché uno dei requisiti della città intelligente e sostenibile è il decongestionamento del traffico. In Italia i sistemi per la gestione del traffico rappresentano solo il 14% delle iniziative intraprese dai comuni in un’ottica di Smart Mobility. Più diffuse, come riporta l’ultima edizione dell’Osservatorio Smart & Connected Car del Politecnico di Milano, sono quelle legate alla mobilità elettrica (21%) e ai servizi di sharing (18%).

Gianfranco Cardamone, che ricopre la carica di Emea Sales Senior Director South East – Italy Country Manager in NXP Semiconductor, spiega: “I due megatrend che faranno da driver ai prossimi scenari sono l’elettrificazione e la guida autonoma”. NXP è il decimo produttore di semiconduttori al mondo (classifica Gartner 2019, ndr) e le sue soluzioni sono destinate, tra gli altri, agli ambiti BMS (Battery Management System), eV Battery Charger e ADAS (Advanced driver Assistance Systems). “Sono soluzioni che nascono dalla combinazione della nostra parte hardware (processori, sensori, connettività e dispositivi analogici) con una parte di enabling software che aiuta a ridurre i tempi di sviluppo”. Proprio elettrificazione e sistemi di assistenza alla guida trasformeranno le nostre città, perché diminuiranno il livello di inquinamento atmosferico, acustico e aumenteranno il grado di sicurezza della mobilità, grazie alle tecnologie V2X.

Gestione del traffico: l’esempio di Taipei

Un caso da cui trarre ispirazione, con le dovute proporzioni, arriva da Taipei, Taiwan, dove Avalue Technology ha installato un sistema di gestione del traffico basato sul nuovo concetto di AIoT (Artificial Intelligence of Things) e su processori e acceleratori Intel. Si tratta di una soluzione di segnali stradali intelligenti che ha consentito una riduzione del 10-15% della congestione del traffico.

Come funziona? In cinque incroci principali della città sono posizionate telecamere collegate a dispositivi integrati con Cpu Intel Pentium e Vpu (Unità di elaborazione visiva) Intel Movidius Myriad X, che fungono da endpoint per il rilevamento degli oggetti, l’identificazione dei comportamenti e il conteggio del flusso del traffico. Il processore Intel Pentium è dedicato al controllo logico, mentre la Vpu Movidius Myriad X provvede all’elaborazione grafica e alla visione artificiale. Grazie a questi dispositivi si ottengono dati granulari su quei fattori che influenzano la velocità e il ritmo del traffico: il tipo di veicoli, l’occupazione della strada, il flusso pedonale, il tempo di esitazione alla luce gialla del semaforo. I dati sono trasferiti in un sistema centralizzato nel cloud, ma prima passano attraverso un controllore intelligente wireless, con processore Intel CoreTM i7, che calcola il piano temporale dei segnali. Una volta nel cloud, i dati fluiscono in un sistema di gestione per l’elaborazione dei big data e il backup remoto del pattern matching: in questo modo, gli specialisti del Taipei City Traffic Engineering Office possono programmare la temporizzazione dei segnali e ottimizzare il flusso del traffico basandosi su dati reali. In quanto a interventi sulla mobilità, sappiamo che l’elettronica sta dando un contributo fondamentale.

 

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