Elemaster scelta come esempio per i giovani dell’Emea Arrow Graduate Program

I partecipanti dell’Arrow Graduate Program sono stati accolti in Elemaster, la multinazionale brianzola primo cliente del colosso americano in Italia, che l'ha scelta come esempio per mostrare come il lavoro di ciascuno possa influenzare il risultato aziendale

100
Elemaster

“Ragazzi, siate ambiziosi!” È con queste parole che i partecipanti dell’Arrow Graduate Program sono stati accolti in Elemaster, la multinazionale brianzola primo cliente del colosso americano in Italia. “Perché avete un ruolo ed è importante” prosegue il discorso rivolto agli studenti, selezionati dalle migliori università europee come rappresentanti d’eccellenza delle loro facoltà e come futuri membri del team internazionale di Arrow.

L’Emea Arrow Graduate Program ha lo scopo di individuare e far crescere giovani ad alto potenziale, provenienti da tutta Europa, nei campi dell’ingegneria, della tecnologia e dell’economia e, all’interno di un programma formativo di un anno, mostrare loro la realtà lavorativa delle diverse sedi del gruppo.

In occasione della tappa italiana, Elemaster è stata scelta come esempio per mostrare come il lavoro di ciascuno possa influenzare il risultato aziendale. Infatti, nello scenario in cui operiamo, la globalizzazione è un valore imprescindibile, ma lo è altresì la complessità che ne deriva; per tale motivo, diventa fondamentale poter mostrare ai rappresentanti di diverse culture come il loro apporto abbia un concreto riscontro nel mondo del lavoro.

gruppo Elemaster
Elemaster è il primo cliente di Arrow in Italia

“Elemaster è un esempio di eccellenza dal punto di vista organizzativo e della fluidità e leggibilità dei processi” ha commentato Gabriele Braga, Director of Engineering e promotore del progetto insieme a Julie Martin. “Arrow è un partner fondamentale per garantire ai nostri clienti il livello di competitività richiesto dal mercato”, ha puntualizzato Gabriele Cogliati, presidente di Elemaster.

“L’unico modo di soddisfare i desideri dei nostri stakeholder è poter contare su fornitori partner affidabili che costituiscano un elemento concreto della nostra catena del valore, condividendo il rischio dell’impredicibilità della domanda e fornendo un servizio globale alle diverse realtà locali” ha aggiunto Valentina Cogliati, Vice President.

Articolo precedenteMonitoraggio di rete, dieci consigli per prepararsi all’IoT del futuro
Articolo successivo800 milioni di dispositivi Bluetooth per la Smart Home entro il 2024

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui